Sistemi di comunicazione in Cloud di serie A

“Uno spike di accessi in occasione del gol”

Così DAZN ha giustificato i disservizi nello streaming dei big match durante i recenti weekend calcistici. 

Dall’inizio del campionato, migliaia di utenti hanno lamentato problemi nella visione delle partite. 

Si è mossa perfino l’Agcom, aprendo una procedura di verifica nei confronti del colosso dello streaming.

Così, quando ho letto la notizia, ho pensato ai dubbi e alle domande degli IT Manager che si approcciano al mondo della Communication Platform…

I quali, soprattutto se hanno avuto esperienze negative con il VoIP, vogliono garanzie che il sistema in Cloud non darà problemi di audio degradato, ritardi nelle conversazioni, caduta delle telefonate.

“Quanta banda serve?”

Di solito, uno dei primi punti di approfondimento nel passaggio al Cloud riguarda la quantità di banda.

In effetti, la causa di un audio degradato potrebbe essere una rete aziendale non adeguata a supportare il sistema. 

Mi è già capitato di riscontrare una situazione simile con una grande azienda che gestiva negozi in tutta Italia. 

Sia in sede che nei negozi, la rete era paragonabile ad una connettività domestica!

Ad onor del vero, si tratta di situazioni limite. 

Nella mia esperienza, ho appurato che le large enterprise sono già dotate della connettività per supportare un eccellente servizio di comunicazione in Cloud.

Ecco perché audio degradato, latenza o caduta delle telefonate spesso all’origine hanno lo stesso problema di DAZN: 

una piattaforma di comunicazione inadeguata a gestire un elevato numero di accessi contemporanei.

In un certo senso, possiamo paragonare il centralino telefonico virtuale a DAZN. Con un sovraccarico di attività, il centralino diventa irraggiungibile dagli utenti. 

È chiaro quindi che il sistema di comunicazione in Cloud deve essere dimensionato per reggere 1000, 2000, 5000 chiamate simultanee (i numeri sono a titolo di esempio).

Non possono esserci sorprese. 

Il sistema in Cloud deve saper rispondere alla mole di traffico e di dati che l’azienda gestisce nell’operatività quotidiana. 

Nello specifico, sulla mole di traffico e di dati influiscono fattori come:

• il numero di utenti
• il numero di telefonate
• il numero di utenti che oltre alle chiamate utilizzano anche video conference, chat, desktop sharing, file transfer.

Sono operazioni che passano attraverso il sistema in Cloud… 

E che devono essere adeguatamente “pesate” prima di installare la piattaforma. 

Il componente fondamentale per un’eccellente comunicazione in Cloud, senza onerosi investimenti in connettività o macchine virtuali

In quest’ottica, il lavoro di analisi del fornitore in fase di pianificazione è fondamentale. 

Senza un’accurata stima dei flussi che impattano sul sistema, il rischio è di trovarsi un sistema in panne al primo picco.

Tuttavia, per un’eccellente comunicazione in Cloud anche con migliaia di utenti, c’è un componente che non può manifestare debolezze intrinseche: il software. 

Il sistema in Cloud deve possedere le componenti software per supportare le attività di una large enterprise.

Quali sono queste componenti?

Ad esempio, un proxy, uno scheduler, o il Dynamic RTP. 

Uno scheduler ha il compito di assegnare specifiche priorità ai processi, evitando che il carico elevato di traffico si rifletta sulla qualità dell’audio.

Il Dynamic RTP invece ottimizza proprio il consumo di banda, liberando spazio una volta stabilita la connessione tra due utenti.

Senza scendere troppo in dettagli tecnici, il software deve essere ingegnerizzato per la gestione di tutti i processi IP. 

Quando il software è di per sé inadeguato, il dipartimento IT deve metterci una pezza acquistando connettività dedicate, ulteriori connessioni o macchine virtuali aggiuntive. 

Tutto questo si riflette direttamente sull’infrastruttura... 

Andando ad appesantire il lavoro di gestione del dipartimento IT e gli oneri finanziari per l’azienda. 

Come la Communication Platform Everex garantisce i flussi di comunicazione delle large enterprise senza interruzioni

Per garantire un massiccio utilizzo simultaneo, il sistema di comunicazione in Cloud deve essere attrezzato in ogni sua parte per supportare una large enterprise.

Serve un servizio specifico, unito ad un software tecnologicamente adeguato.

Ecco perché noi di Everex, all’interno del servizio di Communication Platform, svolgiamo un profondo lavoro di analisi prima dell’installazione. 

Poi definiamo la “cilindrata” del sistema in base alle specifiche esigenze di comunicazione dell'azienda, scegliendo tra diverse opzioni di dimensionamento.

A quel punto entra in gioco la piattaforma di comunicazione Wildix, dotata di un software ingegnerizzato per l’elaborazione degli eventi tipici di una large enterprise.

Infatti, a differenza dei sistemi che richiedono di gestire fino a tre o quattro macchine virtuali differenti, la tecnologia Wildix funziona sempre allo stesso modo, qualunque sia il numero di utenti...

E ti consente di spostare la comunicazione in Cloud senza incognite riguardo alla necessità di dover affrontare ulteriori investimenti o sottoscrivere contratti non previsti.

Se vuoi approfondire questo argomento con il team Everex... 

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